Accordi di libero scambio

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Accordi di libero scambio

Nessun dazio doganale con la Russia a la Turchia, Produci in Serbia[hr style=”1″ margin=”10px 0px 0px 0px”]

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ACCORDI DI LIBERO SCAMBIO

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ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON LA RUSSIA L’accordo prevede la graduale eliminazione delle barriere all’esportazione dei prodotti di Serbia verso il mercato russo. L’accordo stabilisce che è il paese importatore che regola le questioni relative all’origine dei prodotti, in conformità con i principi dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio. Ad aprile 2009 l’accordo e’ stato ulteriormente allargato ed attualmente il 95% delle voci doganali e’ esente dai dazi. L’accordo non si applica agli autoveicoli. E’ stata segnalata la perdurante presenza di numerosi ostacoli non tariffari.

ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON LA BIELORUSSIA L’accordo, stipulato con Minsk il 31 marzo 2009, prevede la graduale abolizione dei dazi doganali tra la Serbia e la Bielorussia per tutti i prodotti ad esclusione di zucchero, tabacco, bevande alcoliche, automobili usate, autobus e gomme.

ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO CON LA TURCHIA L’accordo di libero scambio che prevede una liberalizzazione asimmetrica a favore della Serbia, ed è entrato in vigore il 1 settembre 2010; gli imprenditori serbi potranno esportare i loro prodotti verso il vasto mercato della Turchia (oltre 76 milioni di abitanti) senza dazi doganali mentre la liberalizzazione da parte Serba sara’ completata entro il 2015. Il governo serbo ha ottenuto da Istanbul, la possibilità di proteggere i settori agricolo, tessile e metallurgico mentre potrà mantenere i dazi sui prodotti industriali provenienti dalla Turchia.

ACCORDO CEFTA (Central European Free Trade Area) – Dicembre 2006. L’accordo di libero scambio multilaterale sostituisce gli accordi bilaterali esistenti tra i seguenti Paesi della Regione: Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Macedonia, Moldova, Montenegro, Serbia e l’Amministrazione ad interim delle Nazioni Unite in Kosovo.

ACCORDO EFTA  ACCORDO UE A partire da Febbraio 2010 il commercio con i paesi dell’UE è regolato attraverso l’Interim Trade Agreement, parte dello Stabilization and Association Act (ASA) dell’Aprile 2008, il cui principale obiettivo é quello di creare gradualmente, in un periodo di sei anni, una zona di libero scambio tra Serbia e UE. L’Unione Europea aveva già permesso ai Balcani Occidentali esportazioni libere da dazi nel 2000, tranne che per alcune categorie di prodotti (vino, zucchero, alcuni tipi di carni ed alcuni prodotti di pescheria), e, successivamente, l’Interim Trade Agreement è stato applicato unilateralmente dalla Serbia a partire dallo scorso 30 Gennaio 2009. Tale accordo commerciale impone alla Serbia di mettere in atto regolamenti conformi all’acquis comunitario in cinque aree essenziali: liberalizzazione del commercio, competizione, proprietà intellettuale, trasporti, controllo delle sovvenzioni statali.·Il Governo della Serbia ha sottoscritto un accordo il 17 dicembre 2009, a Ginevra, sul libero scambio con i paesi dell’Associazione Europea per il Libero Scambio (EFTA) entrato in vigore nell’ aprile 2010.

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